Attenzione, il seguente scenario fa riferimento a puntate di Deep Space Nine inedite in Italia.
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In data stellare 50564.2 un'immensa flotta del Dominio attraversa il wormhole e punta decisa verso Cardassia. Gul Dukat si proclama Governatore dell'Unione Cardassiana e comunica di avere stipulato una alleanza fra il Dominio e Cardassia, con lo scopo di aiutare Cardassia stessa nella guerra contro i Klingon e di rifornire la popolazione civile, oramai allo stremo. In data stellare 50893.5 i Borg attaccano per la seconda volta la Terra. Grazie alla maggiore efficacia delle armi della Flotta Stellare il cubo Borg viene fermato prima che riesca a colpire la Terra. Dopo una battaglia cruenta, che comprende un tentativo Borg di assimilare la Terra prima del Primo Contatto di Zefram Cochrane con i Vulcaniani nel 2063, la minaccia viene sventata e il vascello Borg viene distrutto.
Il continuo afflusso di rinforzi ed aiuti umanitari dal
Dominio verso Cardassia allarma sempre di più la
Federazione. In data stellare 50941.2 il comandante di
Deep Space Nine decide di minare l'accesso al wormhole.
Dopo la caduta di Deep Space Nine nelle mani del
Dominio, la situazione sul fronte rimane difficile per
la Federazione.
In una regione dello spazio lontana da tensioni
diplomatiche, la USS Bonaventure incontra
un'anomalia spaziale che le arreca molti danni, il
supporto vitale diventa inoperativo e l'equipaggio non
riesce in alcun modo a decontaminare l'aria
dell'ambiente dai gas nocivi liberatisi dalle sezioni
che hanno subito i danni più seri.
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La USS Prometheus, prototipo di nave a modalità d'assalto multi-vettoriale, viene rubata dai Romulani. L'operazione viene passata sotto silenzio dalla Flotta Stellare. Benché inizialmente in forte inferiorità, la Federazione ha dalla sua il tempo, visto che nessun rinforzo può giungere al Dominio dal Quadrante Gamma; nello stesso tempo, i Cardassiani ed i loro alleati cercano un modo per sminare il tunnel spaziale e permettere l'afflusso di nuove truppe. Incursori federali, spesso aiutati da commandos suicidi Klingon, cominciano ad attaccare i cantieri navali del Dominio ed i depositi di ketracel bianco. Prima la distruzione del principale deposito di ketracel nel Quadrante Alfa e poi, in data stellare 51145.3, la distruzione del principale apparato sensorio tattico del Dominion fermano provvisoriamente l'offensiva del nemico.
Il tempo guadagnato dalle offensive contro il Dominio
viene utilizzato dalla Federazione per pianificare ed
eseguire l' Operazione Ritorno: dopo una
violentissima battaglia che vede contrapposte 600 navi
federali a più di 1200 navi del Dominio, le forze
dell'Alleanza riescono a riguadagnare il controllo di
Deep Space Nine. Nel frattempo, però, gli sforzi
cardassiani di sminare il tunnel hanno avuto successo e
dal Quadrante Gamma una forza di invasione di migliaia
di navi si prepara ad entrare nel Quadrante Alfa.
La mediazione dell'Emissario e l'intervento diretto dei
Profeti, impedisce però l'invasione, facendo
letteralmente svanire le navi del Dominio.
Dal cantiere imperiale di Qo'nos vengono trafugati gli schemi tecnici della nuova e potentissima classe Negh'Var. Le autorità sospettano di spie Cardassiane e insabbiano la vicenda tenendone la Federazione all'oscuro. Dopo un attentato ad un loro ambasciatore in missione su Cardassia, i Romulani dichiarano guerra al Dominio, schierando la loro flotta al fianco dell'Alleanza. Le relazioni con i Klingon rimangono tuttavia molto tese. Il Grande Nagus Zek, come parte di una politica volta a riavvicinare l'Alleanza Ferengi alla Federazione, dichiara di aver concesso pari diritti alle donne della sua razza. Le operazioni congiunte tra l'Ordine Ossidiano ed i mutaforma del Domino conducono alla ricreazione della tecnologia di occultamento romulana. Le prime navi dell'Ordine Ossidiano dotate di occultamento vengono messe in cantiere. Alcuni ambasciatori Federali con sede nei pianeti appartenenti alla Federazione attuano politiche poco consone alle ideologie di questa. I governi locali iniziano una politica diffidente nei confronti della Federazione. Anche la maggior spinta militarista che la Federazione ha preso negli ultimi tempi incute preoccupazione in questi pianeti. I Son'a tentano di riprendere il controllo di Bàku con la forza e con l'aiuto di alcuni ufficiali della Flotta Stellare, ma un intervento di Picard vanifica il piano. Bàku è dichiarato un protettorato della Federazione. |
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Un attacco al principale cantiere navale del Dominio nel Quadrante Alfa priva le forze Jem'Hadar e Cardassiane della possibilità di continuare a condurre operazioni lungo tutto il confine delle zone conquistate nel primo anno di guerra. Di fronte alla controffensiva alleata, il Dominio si trova spesso a retrocedere e ad evacuare settori e mondi della Federazione che aveva occupato nei primi mesi di guerra. I Ferengi decidono di sostenere la Federazione, anche se ufficialmente mantengono la neutralità.
Il Vorta Weyoun, il braccio destro dell'unica
rappresentante dei Fondatori rimasta nel Quadrante Gamma
e coordinatore di tutta la strategia bellica del
Dominio, improvvisamente diserta e passa dalla parte
dell'Alleanza. Poiché sia i Vorta sia i Jem'Hadar
sono geneticamente creati per essere fanaticamente
fedeli ai Fondatori, inizialmente l'Alleanza sospetta
una trappola. Come si scoprirà poi, Weyoun ha
subito una clonazione difettosa che lo ha reso
ostile ai Fondatori.
Sul pianeta AR-558, le forze della Federazione riescono
a prendere il controllo del principale impianto di
trasmissione del Dominio nel Quadrante; pur con alterne
fortune e con la perdita di moltissimi ufficiali, la
Flotta Stellare riesce a mantenere il controllo del
trasmettitore ed a respingere gli attacchi dei
Jem'Hadar.
Incalzata da ogni parte dall'offensiva dell'Alleanza, la rappresentante dei Fondatori gioca la carta dell'alleanza fra il Dominio ed i Breen. Il leader dei Breen, Thot Gor, si impegna a portare in guerra il suo popolo contro l'Alleanza, ricevendone in cambio la promessa di una ricca ricompensa al termine della guerra. La TalShiar perde misteriosamente i contatti con numerosi agenti. |
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Forze combinate del Dominio e dei Breen attaccano improvvisamente su un nuovo fronte: prima che si possa organizzare una difesa efficace, la loro flotta riesce a raggiungere il Settore 001 e a bombardare la Terra . Anche se le autorità della Federazione riescono ad evacuare la maggior parte dei Terrestri, le distruzioni apportate dai Breen sono enormi: vaste aree del pianeta vengono bombardate e lo stesso Quartier Generale della Flotta Stellare a San Francisco è raso al suolo. Si tratta comunque di una vittoria di Pirro per le forze attaccanti: il contrattacco della Flotta Stellare ed il massiccio intervento al suo fianco delle forze klingon e romulane, distrugge di fatto la flotta di invasione ed elimina dalla scena i Breen come forza militare. Su Cardassia, intanto, venuto a conoscenza del fatto che fra le ricompense ai Breen previste dal patto fra Thot Gor e la rappresentante dei Fondatori sono compresi molti territori dell'Unione, Damar comincia ad organizzare un movimento sotterraneo di resistenza all'occupazione del Dominio.
L'Alleanza raduna le sue forze per sferrare l'attacco
finale a Cardassia.
I servizi segreti della Federazione riportano di aver localizzato una flotta di navi Gorn al largo dei propri confini, che sta saccheggiando tutte le navi lungo il suo tragitto. La Flotta Stellare disloca alcune navi per le indagini, non molte vista l'impellente necessità di fronteggiare la minaccia del Dominio, che si riveleranno poi inutili in quanto le informazioni erano false ed avevano lo scopo preciso di far allontanare alcune navi alla Federazione dal fronte di battaglia. |
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Un virus iniettato nei Mutaforma da alcuni
operativi della Sezione 31 della Flotta Stellare ha
contagiato oramai gran parte dei Fondatori: nel
Quadrante Gamma il Dominion, privo di guida, è nel
caos; nel Quadrante Alfa la rappresentante dei Mutaforma
non è quasi più in grado di operare e le forze
del Dominio cominciano a cedere.
Le risorse dell'Impero Klingon diminuisco sempre più in fretta e si è venuto a formare, all'interno dell'Impero, un movimento che vuole staccarsi dalla Federazione. Sembra che questo movimento abbia avuto contatti con i Vorta. Sono tante le navi della Flotta Stellare che subiscono sabotaggi, molti capitani vengono misteriosamente assassinati. |
2378 |
In seguito alla decimazione dei Fondatori il Dominio
riduce notevolmente i propri attacchi, gestiti ormai
esclusivamente dai Vorta.
La Federazione si ritrova a dover affrontare i problemi diplomatici scatenati dai pianeti facenti parte. I Romulani tornano nella loro neutralità per curarsi le ferite. Anche i Breen dichiarano la loro neutralità, ma mantengono un elevato numero di navi lungo i propri confini. Dal Quadrante Gamma giunge la notizia che il Dominio sta affrontando numerose battaglie e sconfitte dai rinnegati Borg individualisti, i quali avrebbero stabilito numerose colonie nel loro Quadrante. |
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Nel quadrante Alpha non si verifica più alcuna battaglia sebbene non sia ancora stata firmata la pace con il Dominio che sembra restare nel proprio quadrante. La Federazione resta comunque in allerta vicino al tunnel spaziale. La USS Enterprise - E si trova nel sistema di Barrel per indagare sull'origine di una particella omega. Barrel IV ne è il pianeta di origine, fa parte della Federazione ma non è molto avanzato tecnologicamente percio' non si spiega la provenienza di quella particella. Si scopre che è in corso un traffico di armi e tecnologie bandite fra i Barelliani alcuni Ferengi e qualcun altro di sconosciuto. Queste tecnologie consistono in occultamento, particelle omega, impianti a ioni polarici e androidi. La Enterprise subisce anche un attacco da due Marauder dotati di occultamento. Sotto interrogatorio un Ferengi confessa che lo scopo di questo traffico era quello di incitare il pianeta a ribellarsi alla Federazione con l'utilizzo delle armi. |
2380 |
Dispacci informativi avvertono di attività Borg in avvicinamento al quadrante beta. Un cubo borg, appartenente alla fazione di Thug, si scontra con la U.S.S. Enterprise presso DS9 e viene fermato prima che possa varcare il tunnel spaziale.
Nel 57180.9 su Lhera viene indetto un referendum per
uscire dalla Federazione, la USS Enterprise e la nave in
rappresentanza dell' Impero Stellare Romulani, il Dhael
Aehallh, hanno l'incarico di vigilare affinchè le
votazioni si svolgano senza imbrogli.
L'Impero Stellare Romulano inoltra alla Federazione gran parte dei rapporti accumulati dalla Tal'Shiar aventi per oggetto tutte le azioni da attribuire a questa nuova minaccia invisibile , con l'intento di riuscire a fermarla prima che sia troppo tardi mediante il reciproco aiuto.
In data stellare 57711.94 la Flotta Stellare perde i
contatti con il sistema Zandress dove si trovavano da
alcuni mesi una colonia di terraformatori e una nave da
pattuglia la USS Science di classe Nebula, con il
compito di studiare alcuni fenomeni naturali presenti
nelle vicinanze oltre che di sorvegliare e difendere la
colonia.
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