Grado : Capitano
Stato di servizio : Attivo
Assegnazione attuale : USS Princess - Ufficiale in comando
Assegnazione precedente : USS Vlad - Primo Ufficiale


STUDI e SPECIALIZZAZIONI

Navigazione inerziale subspaziale e Meccanica Temporale
Strategie diplomatiche e tattiche di evasione-combattimento in situazioni di inferiorita' bellica


CURRICULUM VITAE e PROMOZIONI

2359 - Entra nell'Accademia della Flotta Stellare dopo aver compiuto in modo soddisfacente gli studi obbligatori
2361 - Si distingue come eccellente sportivo vincendo la Maratona dell'Accademia per due anni consecutivi. Nello stesso riceve un encomio ufficiale per la sua abilita' nell'orientamento spaziale e nella navigazione.
2363 - Conclude l'Accademia uscendone col grado di Guardiamarina. Viene immediatamente assegnato alla U.S.S. Aramis, nave di classe Akira, nel ruolo di Timoniere. Comincia a distinguersi per la sua capacita' di prevedere e anticipare le decisioni del suo Capitano relativamente alla navigazione della nave.
2364 - Promosso Sottotenente in seguito al periodo di servizio trascorso sulla U.S.S. Aramis come timoniere senza mai compiere errori ma distinguendosi per abilita' e velocita' nel compimento delle manovre.
2367 - Partecipa alla battaglia di Wolf359 con tutto l'equipaggio della U.S.S. Aramis. Grazie alla sua abilita' nel pilotaggio, riesce a rallentare la distruzione della nave e a permettere cosi' un' offensiva piu' prolungata, seppur inefficace, e un evacuazione piu' sostanziosa.
2368 - Dopo un anno passato sulla U.S.S. Clarke, di classe Oberth, in missione diplomatica al seguito del processo di riavvicinamento fra vulcaniani e romulani, viene proposto dal suo Capitano per una promozione. La proposta viene accettata e, tenuto in considerazione il suo impeccabile stato di servizio, viene promosso Tenente e trasferito sulla U.S.S. Endeavour, di classe Nebula. Le sue abilita' di decisione e analisi e le conoscenze acquisite negli anni precedenti vegono ritenute piu' utili al servizio della sezione scientifica , per cui viene assegnato al ruolo di Secondo Ufficiale Scientifico.
2371 - Viene promosso a Primo Ufficiale Scientifico in seguito al trasferimento del Comandante Sofok.
2372 - La U.S.S. Endeavour viene attaccata da due sparvieri klingon di classe K'vort mentre si trova in orbita stazionaria intorno al pianeta Eris V. Nathan, che in quel momento aveva il comando della nave in quanto i suoi ufficiali superiori erano in missione sul pianeta, riesce brillantemente ad eludere l'attacco delle navi klingon, distruggendone una e rendendo l'altra inoffensiva. Questa azione, che si va ad aggiungere ai suoi diversi encomi ufficiali, segna l'inizio della sua carriera di comando.
2373 - Viene promosso a Tenente Comandante ed assegnato alla U.S.S. Vlad, di classe Galaxy, come Secondo Ufficiale. La sua esperienza nella navigazione e nelle strategie di comunicazione imparate negli anni precedenti emergono immediatamente anche agli occhi del suo nuovo Capitano, il Comandante James Lancers, nonche' la sua attitudine al comando.
2374 - Decorato con una medaglia al valore per aver salvato, a rischio della sua stessa vita, un bambino facente parte dell'equipaggio civile della Vlad durante una improvvisa depressurizzazione dell'hangar navette a causa dell'esplosione di una conduttura di condizionamento.
2375 - Promosso Comandante, prende il posto del Primo Ufficiale a bordo della U.S.S. Vlad dopo il trasferimento di quest' ultimo ad altri incarichi.
2380 - Dopo innumerevoli dimostrazioni di abilita' di comando, dietro stesso appoggio del Capitano della U.S.S. Vlad, Nathan raggiunge l'apice accettando l'offerta della poltrona di comando della U.S.S. Princess, di classe Galaxy.
2381 - Durante la missione nel sistema Najiri, Weaver entra in contatto con delle entita' aliene quadridimensionali dotate di piu' alte possibilita' di manipolazione dello spazio-tempo e riconosciute dai popoli Najiri e Rajak come divinita'. Queste entita', il cui nome rivelano essere Oai, si dimostrano pero' non essere dotate di poteri divini o paragonabili alle creature del Q continuum. La scelta di entrare in contatto con Weaver - riconosciuto dalle credenze popolari come il prescelto degli dei - e' anzi dettata dall'impossibilita' per gli Oai di allontanare da soli la minaccia dell'invasione del Dominio nel settore grazie alla conquista del tunnel spaziale Najiriano.
2382 - A inizio anno, ufficia il matrimonio fra il timoniere della Princess, Kalt Winter, e il guardiamarina Windy Sommer della sezione esobiologia. Successivamente guida la Princess nella missione di salvataggio verso la Uss Camelot, dispersa nel settore 108 mentre era in missione per indagare su alcuni misteri riguardanti il pianeta Beta III.


NOTE PERSONALI

Duro e deciso, ma non irruento. La sua istintivita' non diventa mai irrazionale, ma e' sempre controllata da una saggia vena logica che gli permette di vagliare se non tutte, molte delle possibili soluzioni ad un problema. Lungi dall'essere un computer, agisce sempre cercando di prendere la soluzione migliore nell'ottica del bene del suo equipaggio e degli esseri viventi in generale. Perde la calma solo quando strettamente necessario, ovvero quando qualcuno si somporta in modo tale da non lasciare altra scelta. Molto professionale e umano nei rapporti con gli altri membri dell'equipaggio.
Gratificare l'equipaggio e' un dovere morale , oltre che un obbligo di sopravvivenza. Nei momenti di superlavoro, Nathan ritiene che sia doveroso che tutti si sentano gratificati di cio' che hanno fatto, e che abbiano anche il loro premio. Nei momenti di pace e tranquillita', conseguentemente, nessuno deve accorgersi della routine ed e' necessario tenere sempre alto il morale di tutti coloro che lavorano a bordo della nave. Nathan e' quindi un uomo ferreo ma comprensivo.
Un suo grande difetto e' il perdere la pazienza di fronte all'ottusaggine e all'abuso del potere.
Ha una grande passione per tutto cio' che concerne il mare e l'ambiente marino. Quando puo', porta avanti per hobby la costruzione di antichi mezzi volanti e subacquei del XX secolo. Nei momenti di relax, oltre a divertirsi con le sue passioni che lo fanno sentire libero, gli piace vagare per la nave, conoscere le persone, parlare e ascoltare i membri del suo equipaggio.


CARTELLA CLINICA

Tutto nella norma.


Accesso alla scheda medica parte psicologica del Capitano Nathan Weaver.
Appunti personali del Tenente Sebastian Krom Stonewall, facente funzioni di Consigliere di bordo.
Data astrale 58114.27

Il Capitano Weaver è un ottimo soggetto, il suo curriculum rispecchia il suo profilo psicologico. una persona veramente adeguata a guidare una nave.
A differenza dei suoi due predecessori, il Capitano Kharas Tanys e il Capitano Yorgos Kosmos, non si espone direttamente a rischi inutili delegando al suo primo ufficiale incarichi che sono spesso pericolosi.
Troppo spesso i Capitani delle navi stellari si sono sentiti in obbligo a prendere parte attiva alle missioni sul campo, questo, oltre ad andare contro il regolamento della flotta che consegna questa funzione proprio al Numero 1, relega quest'ultimo al ruolo di optional di una nave stellare. Sono passati i tempi del Capitano James. T. Kirk, quando i capitani non avevano un primo ufficiale (come li definiamo adesso almeno), e nemmeno un Consigliere vorrei aggiungere, e trasformavano le loro missioni ad una miscela di avventura, sparatorie e storie d'amore degne di un romanzo rosa.
Oggi si è capito, e in realtà si era capito anche in precedenza ma si era troppo fossilizzati su immagini di Capitani leggendari, che, come ho accennato anche al Capitano Weaver, il cuore logistico, ma ancora più importante, il cuore emozionale di una nave, è il suo comandante.
Ne abbiamo avuto la dimostrazione con la morte dei nostri primi due capitani, il morale della nave è caduto a livelli mai raggiunti prima da una nave stellare.
Solo l'abnegazione e il sacrificio del comandante Elijana Krey, ha reso la nave abbastanza unita emotivamente da superare le due crisi. La sua scomparsa dovuta al tradimento dei Borg, rendono la nostra esistenza più vuota.
In ogni caso il Capitano Weaver ha dimostrato di aver capito che l'importante per un comandante non è mettersi in luce davanti al proprio equipaggio compiendo lui stesso le missioni, ma fungere da faro per tutti gli occupanti, sia civili che non, della nave.
Spero solo che la morte dei suoi ufficiali, che lui stesso ha mandato in missione, non pregiudichino da adesso in poi le sue scelte e che non diventi un altro cowboy dello spazio.