INDICE BRANI:

Haiku sulla nebulosa Herschel36 (G.Manfredi)
Jim (A.Leardon)
La vendetta di Khan (A.Lenardon)
Cambio della guardia (A.Lenardon)
NCC-1701 (A.Lenardon)
Drops of Jupiter (Train)




Haiku sulla nebulosa Herschel36

nera nuvola
mare di nebbia,
di tempesta

come foglia
viaggia la nave
nel forte vento.

onde giganti,
e' saldo il cuore.
avanti tutta!

Giancarlo Manfredi



JIM

La mia anima abituata al gelo
piangeva lacrime calde che bruciarono le mura del mio corpo.
La mia barriera cadeva a pezzi
ignorando tutte la mie credenze le convinzioni con cui ero cresciuto.
Irrazionale logica speranza che illusoria cresceva in me come i caldi abbracci di una madre.
Bruciavano le mie lacrime bruciavano sempre piu forte
quelle lacrime che solo il mio quore vedeva,
quel cuore cosi inflessibile alle emozioni
che non lasciava spazio...
e bagnavano il mio viso, bagnava la mia anima,
che si frantumava sempre piu....
lacrime lacrime sempre piu calde
che la mia anima infranta non poteva piu negare.....
Quanto dolore nell'aura del mio corpo,
nell'anima dispersa e morente vagava per lo spazio infinito echeggiando:
"Ciao Jim"

Angela Lenardon



LA VENDETTA DI KHAN

La luce illuminava il cielo Mentre i ricordi lo pugnalavano
Quel viso che piangeva a lui faceva male.
Ribolliva il suo sangue
Saliva l'odio esplosivo e incontenibile
Senza limiti
Caldo come un orgasmo
Infernale come solo cosi può essere.
Aspettava la notte della vendetta;
la sua notte la sua vendetta.
Notte di vendetta calda e atroce,
amara e gustosa,
da succhiare come il sangue.
Notte di vendetta vogliosa,
assetata,
eccitata
come una penetrazione…..profonda.
E a lampi quelle immagini
Ritornavano a rispecchiarsi nei suoi occhi,
una dopo l'altra sempre piu` forti,
sempre piu veloci,
ogni fotogramma gli toglieva l'aria;
gli mancava il respiro,
gli toglieva l'anima.
E la sua ira aumentava,
la rabbia cresceva…….esplodeva
la notte della vendetta era la sua notte.

Angela Lenardon



CAMBIO DELLA GUARDIA

Il suo viaggio era giunto alla fine
I viaggi di Jim Kirk erano giunti alla fine;
si avvicina il cambio della guardia
Doveva lasciare la sua astronave
in mani estranee
In mani che forse
non avrebbero trattato la sua astronave
con il rispetto che si doveva
ad una signora.
Jim soffriva
In quelle mani altrui
ci aveva lasciato anche il cuore;
un pezzo del suo cuore
della sua anima.
Quell' immagine quel posto dov'era
Ora sentiva che non gli apparteneva
In quel attimo di spazio dove era caduto.
Le voci accanto ha lui
sembravano una stazione radio
Persa nella notte era forse l'ultima occasione della sua vita
Uno contro l'altro…….e il mondo fuori;
l'ultima occasione di dirle addio…………

Angela Lenardon



NCC-1701

Sapevo che non era lei,
sapevo che quella che guardavo non era sua signora
quella signora che ha portato un semplice capo ingegnere Scozzese
a sognare nelle profondità dell' universo.
"Mi manchi vecchia signora
tu che mi hai portato lontano
tu che mi hai portato i miei migliori amici
quante volte sulla tua plancia abbiamo riso, pianto, scherzato, amato……
Perdonami se in fondo al mio cuore maledico il giorno che ti ho conosciuta;
mi hai dato qualcosa che non ci sara` piu' …….
Sulu, Chekov, Uhura, McCoy, Spock, Kirk,
brindo a voi, alla vecchia signora e al tempo che passa. "

Angela Lenardon



Tell me did you sail across the sun?
Did you make it to the Milky Way to see the lights all faded?
And that heaven is overrated,
Tell me, did you fall for a shooting star?
One without a permanent scar
And did you miss me while you were looking for yourself out there?...

(Train, Drops of Jupiter)