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Grado : Tenente
Stato di servizio : Trasferito su Uss Excellent Ultima assegnazione : USS Princess - Capo Operazioni - II Ufficiale esecutivo Assegnazione precedente : USS Princess - Secondo Ufficiale Scientifico INTERESSI Filosofie non vulcaniane Musica terrestre del XX secolo Esperto di tecnologia Borg e fisica teorica dello spazio multidimensionale. CURRICULUM VITAE e PROMOZIONI 2377 - Diploma all'Accademia. Laurea in fisica teoretica (tesi sullo spazio n-dimensionale); prima assegnazione USS Freedom con il grado di Guardiamarina, corpo scientifico 2377/2378 - Trasferito su Deep Space 9 per lo studio delle caratteristiche fisiche del "tunnel Cardassiano" 2378/2379 - Assegnato alla sezione scientifica della USS Saratoga nell'ambito del progetto di studio delle emissioni pulsar. Promosso SottoTenente alla fine della missione 2380 - In licenza di convalescenza su Vulcano a seguito di uno scontro con cubo Borg ( vedasi "problemi medici"). A fine anno assegnato alla USS Princess, sezione scientifica 2381 - In seguito alla riorganizzazione del personale scientifico resasi necessaria a causa delle notevoli perdite subite, viene avanzato al ruolo di Secondo Ufficiale Scientifico. Studia attentamente le forme di vita poi definite balene metanoidi incontrate nel sistema Najiriano. Contribuisce a riportare il comandante Kosmos nel mondo umano fondendosi mentalmente con lui. 2382 - Contribuisce in maniera essenziale alla soluzione dei misteri di Beta III. Studia assieme al tenente Fletcher le colonie nanitiche che infestano prima la USS Camelot e poi la stessa Princess. Aiuta in piu' occasioni la proiezione olografica Pk-23, per la quale dimostra uno spiccato interesse. Dopo il trasferimento dei Comandante Zivet, Sivaak accetta l'incarico propostogli dal Capitano Weaver di Capo Operazioni. A fine anno viene trasferito sulla Uss Excellent dietro richiesta del Capitano Kosmos. NOTE PERSONALI Sivaak di Vulcano, figlio di T'Naang (scienziato della prestigiosa Accademia delle Scienze) e di Shanan ( insegnante di musica e di filosofia Noh) conduce un'esistenza non dissimile dagli altri ragazzi vulcaniani. Aveva un futuro quasi garantito all'interno dell'Accademia e non solo per il fatto che suo padre ne è tuttora uno dei più autorevoli membri: Sivaak fin da bambino mostrava un'intelligenza fuori dal comune abbinata ad una singolare capacità intuitiva ed analitica. Freddo, distaccato, taciturno, inizia ben presto sotto la guida del padre ad avvicinarsi allo studio delle scienze, la madre invece lo instrada allo studio della ferrea disciplina Noh e della musica. Quest'ultima, oltre ad essere uno svago per i vulcaniani, per Sivaak rappresenta anche un momento catartico e talvolta essenziale ai fini dei cicli di meditazione. Dopo il Tal'Hot ( n.d.r. prova di sopravvivenza nel deserto, cui tutti i vulcaniani si sottopongono in età puberale e che segna il loro ingresso nell'età adulta) raggiunge il padre su un avamposto della Federazione nei pressi della zona neutrale; T'Naang sta studiando per conto della Federazione un raro effetto Murasaki. Sivaak è "trasfigurato" da questa esperienza: è così affascinato dalla possibilità di viaggiare nello spazio e soprattuto di poter verificare, sperimentare, studiare le leggi che governano l'universo ed accrescere la sua preparazione da decidere di arruolarsi nella Flotta. Al compimento del 18°anno di età parte per l'Accademia, non senza scontrarsi con la volontà del padre che prevedeva per lui un futuro nella prestigiosa Accademia Vulcaniana. In Accademia Sivaak stringe amicizia con un altro suo coetaneo terrestre originario della penisola araba:Bairam Kashan. Kashan avrà un ruolo importante nella formazione di Sivaak: due persone concaratteri e comportamenti diamentralmente opposti che si "sposano" quasi alla perfezione: Sivaak "richiama" a più miti consigli l'irascibile, incosciente e spaccone Bairam mentre questi "aiuta" Sivaak negli immancabili problemi relazionari con le razze "indisciplinate alla logica". L'amicizia con Bairam è molto salda (soprattutto per un vulcan che difficilmente concede la propria, soprattutto ai non-vulcan) nonostante i molti parsec che li separano a causa delle divesre assegnazioni. I rapporti tra Sivaak e T'Naang sono rimasti molto freddi e comunque in privato sembra che i due mantengano lo stesso atteggiamento che normalmente i vulcaniani seguono in pubblico, secondo quanto dispone la rigida disciplina Noh. T'Naang tuttora disapprova la scelta di suo figlio e tale convinzione è rafforzata dall'esito dello scontro con il cubo Borg e la Saratoga, durante la quale Sivaak ha rischiato di rimanere cieco. Diversi sono i rapporti con la madre Shanan che non ha mai ostacolato la scelta del figlio. Sivaak è celibe e non si conosce la sua promessa per il Ponn-Farr ( d'altra parte Sivaak, come tutti i vulcan, non ne parla volentieri). CARTELLA CLINICA Lamenta sporadicamente problemi alla vista a seguito di una esposizione ad un generatore energetico non schermato su un cubo Borg ( la palpebra retinica lo ha preservato da una cecità certa) |
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Nome: Sivaak DDN: 32142.3 (2355) LDN: Vulcano (40 Eridani-A) Razza: Vulcan (M) Altezza: 185 cm Peso: 67 kg Occhi: Neri Capelli: Nero/Grigi Segni part.: Cicatrice da shelat sul ginocchio dx |
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