Grado : Guardiamarina
Stato di servizio : Deceduta nell'esplosione della stazione Laguna M8
Ultima assegnazione : USS Princess - II Ufficiale scientifico
Assegnazione precedente : Nave laboratorio USS Tsiolkowsky - Ufficiale scientifico e addetto alla sicurezza


STUDI e SPECIALIZZAZIONI

Laurea in Astrofisica Teorica e Dinamica
Specializzazione in Astrofisica e astrometria del reticolo spaziotemporale
Master in Decrittazione codici


CURRICULUM VITAE e PROMOZIONI

2357 - Nasce su Qo'nos dall'illecita passione di un diplomatico umano (Ambasciatore Edward Sambora) per una giovane klingon appartenente ad un clan emergente (Ke'lyath Va'regh). Non appena il clan scopre la gravidanza, Edward Sambora viene affrontato dal fratello di Ke'lyath ; si salva solo grazie all'immunità diplomatica e riesce a fuggire da Qo'nos e a tornare sulla Terra gravemente ferito
2358 - Ke'lyath , poco dopo aver dato alla luce Ad'har, non potendo resistere al disonore procede al rito del Mauk-to'Vor facendosi uccidere dal proprio padre. Ad'har cresce con i nonni materni, fatta passare per un ragazzo, Ad'har viene allevata come un futuro guerriero insieme ai cugini maschi e impara l'uso delle armi negli aggressivi giochi di guerra, e nonostante la corporatura esile le impedisca l'uso corretto della Bat'leth diventa esperta nel maneggiare il corto e versatile Mek'leth
2367 - Con enorme soddisfazione del nonno materno è il primo membro della giovane generazione del clan ad accendere la sua candela a Kahless preparandosi al Nentay
2368 - Alla vigilia della celebrazione, durante uno scontro col giovane Ryl'tar, le viene inferta la ferita sulla coscia sinistra e nel ricevere le cure mediche, viene scoperto l'inganno. Condannata a morte insieme al capoclan ed ai parenti stretti, viene salvata dal nonno materno che, ricontattato Sambora, organizza il rapimento della nipote. Ad'har (all'epoca undicenne) si trasferisce quindi su una colonia insieme al padre e alla nuova compagna di lui Johanna, donna bellissima e astuta, che le insegnerà ad avvalersi del proprio fascino con la stressa implacabilità con cui si avvaleva da bambina del Mek'leth
2369/2374 - In questi anni Ad'har fatica moltissimo ad abituarsi alle nuove condizioni di vita, rifiuta di imparare la nuova lingua e con risse violente e carattere indomabile, colleziona note disciplinari e sospensioni in tutte le scuole che frequenta. A determinare un cambiamento è proprio l'influenza decisa di Johanna e una crescente curiosità intellettuale nella giovane klingon che apprende dal padre un buon numero di lingue diverse e comincia ad appassionarsi agli studi scientifici. Continua ad allenarsi con il Mek'leth ma assume atteggiamenti più malleabili e maturi anche se in situazioni di pressione non impiega molto tempo a recuperare la "ricchezza espressiva" della lingua madre e l'irremovibiltà e l'aggressività klingon
2375 - Decide di entrare nell'Accademia della Flotta Stellare, la cui gerarchia militare basata sul merito e sull'onore si addice particolarmente ai suoi schemi mentali
2376/2379 - Si laurea rapidamente e altrettanto rapidamente consegue la specializzazione

INFORMAZIONE SOGGETTA A CODICE SECLAR 6
2379 - Sembra destinata ad una rapida carriera militare (i suoi problemi disciplinari durante gli anni di accademia sono minimi e quasi sempre legati all'eccessiva violenza negli scontri di allenamento o alla troppa franchezza nell'espressione di idee e sentimenti) quando un episodio rischia di minare il suo futuro: nella sua prima assegnazione di prova come ufficiale scientifico/addetto alla sicurezza su una nave-laboratorio, scoprendo che il comportamento del proprio tenente mette in pericolo il resto dell'equipaggio, non riesce a resistere al richiamo delle tradizioni klingon e tenta di ucciderlo col suo Mek'leth. La corte marziale non la condanna per intercessione dello stesso tenente che ammette le sue colpe, punendola con un anno ulteriore di studio (scegliendo una materia a lei assolutamente non congeniale, la decrittazione codici, per di piu' con un'insegnante vulcaniana con la quale si verificano non pochi episodi di incomprensione), col divieto assoluto di svolgere attività bellica anche simulata e di portare armi e la minaccia di espulsione al minimo problema che dovesse verificarsi. Terminato con successo l'anno di punizione è in attesa di imbarco
FINE CODICE SECLAR 6

2380 - Imbarcata sulla USS Princess come II ufficiale scientifico
2381 - Muore nell'esplosione della stazione spaziale Laguna M8 su cui era scesa in missione esplorativa assieme ad altri ufficiali


NOTE PERSONALI

Rapporto finale dell'istruttore militare:
"Combatte meglio di molti klingon maschi, è meno forte, ma più astuta ed agile, scorge subito il punto debole dell'avversario traendolo in inganno. Pessimi risultati con le armi da fuoco, lei stessa sostiene "che non e' onorevole uccidere qualcuno a distanza, senza metterlo nelle stesse condizioni del suo avversario, e non c'è gusto nella ferita da cui non scorra il sangue sulla tua lama".
È tuttavia riuscita vincitrice da quasi tutti gli scontri simulati e non contro avversari armati nei più vari modi.
Temo di non aver molto da insegnarle tecnicamente, sebbene abbia moltissima strada da fare per quanto riguarda la disciplina e la resistenza alla provocazione"


Rapporto finale del Tenente Istruttore Lyleris (Master in Decrittazione codici, 2379)

"Scaltra e affascinante, Ad'har è il primo essere della sua razza in cui noto, sebbene soffocato da undici anni di perfetta educazione klingon, uno spirito d'osservazione, di riflessione ed una razionalità potenzialmente così acuti, anche se ancora da sviluppare.
Ottima riuscita nel mio corso, nonostante l'iniziale avversione e l'atteggiamento di ottuso rifiuto.
È venuta più volte fuori orario di lezione, come incuriosita e desiderosa di comprendermi, credo di aver ottenuto la sua stima e lei, fuor di dubbio, la mia."


REFERTO PSICOLOGICO

"Eccellenti risultati in tutti i test che implicano rapidità e sicurezza di scelta, evidente attitudine al comando ma anche prontezza e precisione nell'obbedire, a meno che ciò non contrasti profondamente col suo senso dell'onore e del dovere.
Tende a provare sentimenti di lealtà e fedeltà per i singoli più che per le cariche astratte che ricoprono, cosa che le crea non pochi problemi in caso di cambiamenti repentini nelle gerarchie. In questi anni non ha instaurato rapporti di particolare profondità emotiva né con l'altro sesso (che tende a sfruttare usando abilmente il proprio fascino, senza lasciarsi coinvolgere), né con il proprio, se si eccettua una stima profonda sviluppata ultimamente per il tenente Lyleris.
Ha tuttavia sempre dimostrato rispetto agli istruttori e ai superiori che lo meritassero (secondo il suo metro di giudizio).
Siamo convinti delle sue potenzialità, sebbene non possiamo escludere reazioni violente o imprevedibili a situazioni di pressione emotiva."


CARTELLA CLINICA

Struttura biologica interna prevalentemente umana con fegato doppio