Data Astrale 58637.7 - USS Princess - Bar di prora

Pk si avvicinò con fare mesto al bancone del bar.
Liry le si avvicinò: "Ciao PK come stai?"
"Non bene, Liry, non bene." - le rispose l'ologramma pensierosa.
"Cosa ti succede?" le chiese l'altra preoccupata.
PK sospirò: "Ho fatto un sogno... mentre ero... mentre stavo riposando in infermeria... non mi ero fatta scollegare, mi sono seduta e per un attimo devo aver chiuso gli occhi... è strano... non dovrei essere stanca IO."
Liry la guardò perplessa annuendo e preparandosi ad un altro racconto spaventoso, quel giorno tutti avevano sognato qualcosa che metteva in luce le loro più recondite paure. "D'accordo, racconta tutto al tuo terapeuta di fiducia." - le disse scherzosa la barista.
Pk la fissò perplessa, poi capì la battuta e sorrise mesta: "Ho sognato che in un impeto di rabbia uccidevo i gemelli di Kalt e Windy... io... io che li adoro... come potrei farlo?" - le chiese disperata.
Liry alzò le sopracciglia, poi lentamente parlò:
"Non potresti mai, ma forse è una tua paura... quella di far del male ad esseri organici... e magari proprio a quelli cui tieni di piu'. E' una paura che abbiamo tutti PK e ora che stai in qualche modo provando gli stessi nostri sentimenti... la esprimi come tutti noi... durante un sogno, che poi in realtà è un incubo. Prova ad andare a quel tavolo e vedrai che tutti hanno sognato qualcosa di terribile." concluse la barista indicando il tavolo a cui si erano via via aggiunte sedie e dove tutti i principali ufficiali della nave si stavano raccontando i propri incubi.
PK guardò, appoggiò la sua mano su quella di Liry e le sorrise dolcemente prima di avviarsi al tavolo, dove captò le stesse proprie domande:
"Come è possibile che io abbia fatto questo?" chiedeva uno degli ufficiali, mentre un altro rispondeva: "Hai sognato, non fatto, solo sognato di farlo." E un altro: "Ma era così reale..."