Rampollo di una delle più prestigiose famiglie di Vulcano, il suo bisnonno fu il famoso vulcaniano ad avere il primo contatto con i terrestri alla fine del XXI sec. e fu tra i promulgatori e padri fondatori della Federazione dei Pianeti Uniti. Mostrò sin da tenera età una forte propensione per la meccanica quantistica ed in particolare per la propulsione a curvatura ed il suo sviluppo in campo esplorativo.
A soli 14 anni ricevette un premio speciale dall’Istituto Maelstrom su Vulcano per essere riuscito a ricostruire partendo da zero il motore a curvatura del velivolo detto "FCVS" , lo stesso con cui il suo avo secoli prima si era imbattuto nei terrestri.
Dopo un periodo di grande riflessione e di grande studio delle filosofie vulcaniane scoprì nell’IDIC (Infinte Diversità Infinite Combinazioni), una perfetta chiave di lettura dell’intero universo. Cominciò allora a comprendere che anche un uomo solo (sull’esempio di suoi grandi predecessori) può fare la differenza e dedicò quindi ogni sua energia al tentativo di aiutare la FPU, promotrice di quegli ideali a lui tanto cari.
A 16 anni entrò nel Maelstrom Institute, ma dopo soli due anni il richiamo delle stelle lo portò a trasferirsi all’Accademia della Flotta Stellare di San Francisco, su Sol III.
Ben presto si guadagnò la stima di tutti gli ufficiali all’interno della suddetta per il suo grande interesse in ogni campo, non solo scientifico, e tutti i suoi colleghi al simulatore trovarono in lui un valido supporto anche nelle situazioni più difficili.
Una nota importante nel suo curriculum riguarda la tesi con cui si laureò all’ Accademia: "Sulla propulsione a transcurvatura e sugli errori del passato". Grazie alle sue conoscenze apprese al Maelstrom il cadetto venne a sapere degli esperimenti in parte riusciti svoltisi sulla nave U.S.S. EXCELSIOR ai comandi del Capitano Ikaru Sulu su tale tipo di propulsione. L’idea del Comandante Sasuk era di sfruttare tunnel subspaziali per evitare le limitazioni della propulsione curvatura. Grazie alla sua amicizia con la dottoressa T’Pell, direttore dell’Istituto Vulcaniano per le Scienze, riuscì ad approntare un simulatore molto preciso ed una sonda sperimentale. I suoi calcoli rivelarono infatti che sull’Excelsior erano stati fatti parecchi errori a causa proprio della natura stessa della propulsione di partenza, e teorizzando un riammodernamento dei propulsori riuscì a calcolare una nuova distribuzione energetica atta a "comandare i tunnel". Grande scalpore suscitarono le sue teorie, pur venendo apprezzate da molti scienziati di fama galattica.
La prova del nove venne con la sonda: partendo con un carico minimo riuscirono a percorrere circa un quarto del disco galattico in poche ore. Tuttavia, all’uscita dal tunnel, la sonda esplose per un imprecisato malfunzionamento. La sua tesi fu comunque accettato con gli elogi del Comando di Flotta e il giovane Sasuk si diplomò a soli 24 anni col grado di Guardiamarina.
Rapidamente fu mandato alla miglior scuola di A.T.A. (Addestramento Tattico Avanzato) dell’FPU su Marte, dove dopo appena un anno si guadagnò un’onoreficienza per aver salvato un suo collega terrestre durante un’esercitazione con armi vere. Ne uscì Tenente. Completato in ogni senso il suo addestramento fu assegnato come tenente comandante alla U.S.S. Alexander, vascello scientifico di classe Oberth ove si guadagnò in breve tempo il grado di Comandante per meriti militari (con grande astuzia riuscì a salvare la nave e tutto l’equipaggio da un improvviso ed inaspettato attacco da parte dei pirati di Orione: ricordiamo che i vascelli di classe Oberth hanno solo due disabilitatori, niente armi, ma l’ufficiale grazie alle sue conoscenze scientifiche e grazie all’addestramento A.T.A. riuscì a giocarli ed a nascondere la nave in una piega del subspazio molto simile ad un tunnel tipo quello di Bajor che stavano studiando in prossimità di Alpha Draconis).
Successivamente fu assegnato alla U.S.S. Arcadia in qualità di ufficiale esecutivo agli ordini del Capitano Derek Harlock.